"Meglio il conforto che la verità?"

Recentemente mi sono resa conto di quanto si preferisca essere confortati piuttosto che sentirsi dire la verità su ciò che sta effettivamente accadendo. Capita a tutti noi di venire a contatto con momenti dolorosi nella vita: come tutti anche io sono una persona che soffre, si fa prendere dall'emozione perdendo la centratura e che ha bisogno di venire confortata nell'immediato. Sono anche consapevole però che il Potere della Verità cambia le cose, ti da la possibilità di trasformare ciò che stai vivende in uno spazio di evoluzione. In ogni situazione, anche dolorosa, mi sforzo di comprendere qual è la verità ultima che non riesco a vedere o che non mi piace vedere o che in qualche modo farebbe male al mio ego se la vedessi. Questo ha fatto sì che, negli anni, i miei momenti dolorosi diminuissero di intensità, che io gli lasciassi sempre meno spazio per esternarsi poichè per me era ed è fondamentale percepire di ogni cosa la sua Essenza. Non ho mai voluto indugiare troppo nel conforto (zona comfort), ma mi sono sempre sforzata di andare oltre il velo che ricopre le cose, alla scoperta della radice di ciò che vedo e vivo. In qualche modo si può avere l'impressione che io "non senta" o che sia "rigida" nel mio approccio emozionale, ma non è così: semplicemente non permetto a ciò che mi abita di dominarmi, o almeno faccio il possibile per diventare sempre più presente mentre accade. Guardo il mondo con gli occhi di una inconsapevole che farà di tutto per avvicinarsi anche al più piccolo barlume di consapevolezza: mi faccio venire gli occhi a cuore per ogni cosa ogni volta che se riesco. Sono umana e amo la vita, per questo voglio viverla senza filtri, piena dei suoi godimenti e delle sue meraviglie. Nessun conforto...solo la verità. Jlenia Adain, perfettamente imperfetta.